Esattamente ottantadue anni fa iniziavano i primi bombardamenti degli Alleati sulle città d’Italia.
Una pioggia di morte e distruzione che si abbatté sui principali centri industriali del Paese, come Genova, Milano e Torino, e su città splendide come Roma.
Però gli aerei delle forze anglo-americane non bombardavano solo le grandi città, ma anche i piccoli centri.
Tra questi Montese, cittadina sull’Appennino Modenese posta sulla famosa Linea Gotica, nonché luogo di partenza degli eventi raccontati nelle graphic novel di Giorgio Franzaroli “Orrido famigliare” e “Orrido famigliare: Primavera di bellezza”: la storia dei nonni dell’autore, antifascisti e dissidenti, durante l’avvento del fascismo fino al Dopoguerra.
Ancora oggi, lo vediamo in Ucraina da mesi, si continuano a bombardare le città, con modalità diverse rispetto alla Seconda Guerra Mondiale. Ma a farne le spese sono sempre gli innocenti.
I vostri nonni vi hanno raccontato com’era la loro vita durante la Seconda Guerra Mondiale?