Da sempre il cane è considerato il migliore amico dell’uomo. Ma l’uomo è il migliore amico del cane?
Forse no, visto che non riesce proprio a rispettarlo: o lo maltratta o lo ignora, oppure lo tratta come un bambino peloso da vezzeggiare.
Ma oggi c’è un libro che può essere d’aiuto per capire il complicato rapporto tra noi e loro: “E il cane incontrò il quartiere: dal Sud una nuova idea di convivenza”.
Siete pronti a scardinare tutti i vostri preconcetti sull’amichetto peloso, docile e ubbidiente?
Bene, perché il concetto rivoluzionario che permea questo libro è il seguente: il cane è un individuo, non una proprietà, tantomeno un oggetto creato per far piacere all’uomo.
La quasi totalità delle persone dà per scontata la presenza dei cani nelle nostre case, la parola “padrone” e i possessivi “mio”, “mia”, “miei”, che nelle conversazioni tra amici precedono il cane.
Ma il cane, di preciso, chi è?
È probabile che lo conosciamo solo nella veste con cui l’ha rivestito la società moderna: quella del pet, il fedele animale da compagnia, bravo quando sta buono, si fa coccolare e difende le nostre case.
Ma il cane è un individuo dotato di diritti e come tale va trattato: non è un cucciolo di razza umana a cui è vietato sporcarsi o correre libero, e non è un giocattolo.
La libertà del cane di quartiere e l’antispecismo sono i temi principali del libro, ma a partire da questi si diramano altre interessanti riflessioni su capitalismo, urbanistica, antimeridionalismo e quella mentalità colonialista che ancora ci portiamo dietro.
Bisogna sostenere una nuova visione che restituisca ai cani la libertà che spetta a qualsiasi essere vivente, perché:
“La libertà, per chiunque e ovunque, per noi umani e per qualsiasi altra specie animale, comporta dei rischi, senza eccezioni. Ciò nonostante ne abbiamo bisogno, infatti qualsiasi animale, umano o non umano, se rinchiuso dimostrerà in tutti i modi il suo desiderio di riconquistarla”.
Potete acquistare “E il cane incontrò il quartiere” sul sito di Pop Edizioni, in offerta a 10 euro. Disponibile anche in versione e-book, a 4,50 euro. E per i cinofili di razza è in offerta il libro gemello “È tempo di mordere”.