La Storia è immensa, tanto che a guardarla tutta fa venire le vertigini.
Ma anche nelle più grandi saghe storiche si nascondono tasche di storie più piccole ma potenti.
È una tasca quella che ci racconta Giorgio Franzaroli – premiatissimo vignettista, allievo di Pazienza e Igort, che negli anni ha collaborato con Frigidaire, Comix, Linus, l’Unità e il Fatto Quotidiano – con il suo romanzo a fumetti “Orrido famigliare”, in cui decide di tramandarci le avventure della sua famiglia in un periodo terrificante: quello della Seconda guerra mondiale.
Siamo a Montese, un paesino dell’Appennino modenese, quando il piccolo Giorgio ascolta la storia della sua famiglia ai tempi della guerra.
Da quel momento entrano in scena i protagonisti del racconto: personaggi vividi, veri e sanguigni, che con il loro esempio ci ricordano che cosa sono la libertà e il senso di comunità.
Non è una storia semplice, ovviamente, ma Franzaroli ha la capacità di mantenere uno sguardo lucido filtrando le vicende attraverso l’ironia, senza per questo mancare di rispetto ma, anzi, amplificando la portata del messaggio.
È così che ci affezioniamo al carattere sferzante di nonna Lucia (“Adesso mi fumo una bella sigaretta e poi ti racconto come li trattavo, i tedeschi”), alle idiosincrasie di nonno Riccardo e alla loro sfaccettata vita famigliare.
È ancora grazie all’ironia che il libro svela il volto ipocrita dei soldati tedeschi e dei funzionari fascisti, e della piccolezza del loro credo.
Quella di “Orrido famigliare” è una storia di libertà, violenza, sospetto e migrazione, in un tempo che metteva a dura prova persino i legami più forti. Un racconto più che mai attuale, in un viaggio a tratti epico che valica i confini nazionali per come li conosciamo oggi.
Giorgio Franzaroli ci traghetta nella Storia, e in una storia tanto famigliare che fa parte di tutti noi.
Potete acquistare “Orrido famigliare” sul sito di Pop Edizioni, in offerta a 10 euro! Disponibile anche in versione e-book a 4,50 euro.
