Accade più spesso di quanto non si creda: assistere al dolore di una persona cara senza rendersene davvero conto.
Non ci si accorge dei segnali, della malinconia, della fatica di svegliarsi al mattino e iniziare una nuova giornata, non ci si accorge della disillusione che si trasforma in disamore per se stessi, per gli altri e infine in disamore per la vita.
E quando il dolore diventa irreparabile e insanabile, le persone che amiamo sono ormai talmente distanti da noi da renderci impotenti.
Ma perché non riusciamo ad accorgerci di qualcosa che dovrebbe essere assolutamente evidente?
“La turista italiana” è un romanzo coraggioso e leale, che con ironia e tenerezza affronta le delicate sfumature delle fragilità di noi esseri umani, per trovare una risposta a domande complesse.