“Orrido famigliare: Primavera di bellezza” rappresenta la prosecuzione di “Orrido famigliare”, il primo romanzo a fumetti – o graphic novel, come si preferisce dire oggi – scritto e disegnato da Giorgio Franzaroli, apprezzato illustratore e vignettista.
In entrambi i libri l’autore ripercorre i grandi eventi italiani e europei della prima metà del ’900 attraverso la storia della sua famiglia.
Nel primo volume racconta specialmente degli esuli istriani da un punto di vista non banale, che riesce a ridiscutere colpe e soprusi al di là della narrazione ufficiale, alimentata in questi anni da un certo schieramento politico.
Nel secondo capitolo di questa sua opera, Franzaroli si focalizza su Montese, il paese dell’Appennino tosco-emiliano da cui partì il nonno Riccardo per sfuggire alle squadracce fasciste che vi spadroneggiavano.
Si racconta della nascita del fascismo, della marcia su Roma, della presa del potere da parte di Mussolini, dei bombardamenti, della guerra, l’esilio, l’arruolamento forzato nella legione Straniera.
Alla storia del Novecento si intrecciano le peripezie di un uomo obbligato a essere “eroico” nel senso più naturale del termine, e cioè per sopravvivere senza tradire il proprio antifascismo.
Un’avventura da leggere tutta d’un fiato, fino alla complessa ricostruzione di un Paese distrutto dai conflitti.