Che poi, non è importante, sia ben chiaro.
Lui ha detto questo, lei ha aggiunto quello, quell’altra si è scordata dove bisognava andare.
E va bene, dico io, ma qual è il problema? Siete lì, in questo posto fantastico, ma godetevi il mare.
E no, perché per loro è più importante recriminare.
Sei stato tu, me l’ha detto lei, ti ho visto ieri con i miei occhi: camminavi tenendola per mano.
Cosa che peraltro non è vera.
Figuriamoci se uno come Alekos va in giro per strada mano nella mano.
Siete a Creta e siete insieme, ma perché questo non può bastare?
E invece a loro non basta.
Claudia proprio non ce la fa. Parla, parla, si parla addosso in continuazione.
E con gli uomini un atteggiamento del genere non può funzionare. Al contrario, parlare troppo li porta via, in un altro letto, lontano.
Comunque Claudia mi piace, sono sincera. Non è cattiva e negli occhi ha sempre un fondo di luce ambrata: che è una luce gentile, pomeridiana.
Però si sveglia la mattina che è già matta come un cavallo. Claudia è convinta che sia colpa di Alekos, che persino quando sogna se ne va in giro con qualcun’altra.
E in effetti è vero.
Stanotte l’ho sentito anch’io.
Lui che è greco sognava in italiano, e ad alta voce parlava con quella lì.