Sommario

E io?

E questa volta mi sono impuntata. Non è che sia stata proprio una scenata, ma ogni tanto bisogna farsi sentire.

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Di notte

Piace anche a me questo locale, è carino, bisogna dirlo. Puoi mangiare, ballare, e puoi sperare di incontrare qualcuno per

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Xenia, l’eterno amore

Praticamente si è trattato di un frainteso.

Non è che ci voglia tanto a capirlo: è stato solo uno stupido sogno dove Alekos tampinava l’unica donna che abbia mai amato. Tale Xenia. Bellissima e greca pure lei.

E va bene, dico io, a che serve arrabbiarsi? Fa solo diventare brutti. Perché Claudia quando si arrabbia somiglia a un falchetto che non riesce a volare.

Ma questo lei non lo capisce.

E infatti è rimasta lì, nel loro letto, con gli occhi sbarrati a pensare: appena fa giorno preparo la valigia e me ne torno a Milano. No, anzi, prima gli spacco la faccia e poi me ne torno a Milano.

Però non si è mossa e non ha fiatato. Perché Alekos ogni mattina si sveglia alle cinque per andare a lavorare.

Claudia sa che lui ha bisogno di dormire. Perciò piange in silenzio, senza fare rumore.