Non ci giro intorno e non racconto chiacchiere: certo che scambierei i miei “anta” con le chiappe sode di un ventenne. Li scambierei subito, senza neanche pensarci.
Dopodiché – conoscendomi – mi tremerebbero le vene al pensiero di dover diventare adulta in un mondo violento e sgradevole (e spesso spregevole) come quello di oggi.
Peraltro, se oggi avessi vent’anni, quasi certamente non riuscirei a trovare un lavoro degno, uno stipendio adeguato ad affittare o acquistare una casa e svilupperei un’ansia pazzesca per il futuro, che probabilmente mi farebbe afflosciare in breve tempo le invidiabili chiappe…
E tu?
Ti sembra che il nostro stia diventando un Paese adatto solo alle persone di mezza età, visto che i giovani non hanno sbocchi e gli anziani spesso sono considerati inutili?