Di recente un amico mi ha detto che quando era bambino, negli anni ’60, tanti come lui non potevano permettersi dei vestiti caldi, case ben riscaldate e pativano il freddo per tutto l’inverno.
Eppure spesso sento le persone ripetere: “Erano così belli quei tempi in cui non avevamo niente ma eravamo felici!”.
Che combacia con il detto popolare: “Si stava meglio quando si stava peggio”.
Ma si stava davvero così bene o siamo noi che ci sentiamo eternamente inquieti?
Scontenti del presente, alla continua ricerca di pretesti per considerare deludente la vita di oggi rispetto al passato?