Se potessi cambiare un mio ricordo, soltanto uno, non ho dubbi: cambierei lo sguardo di mio padre, al mio matrimonio, mentre aspettava per tutta la festa che facessi un ballo con lui.
Perché è stato mio padre, quando ero bambina, a insegnarmi a ballare.
Ma quella notte ero troppo felice e troppo impaziente di iniziare la mia nuova vita per ricordarmi i nostri passi di danza, e ho dimenticato i miei piedi sulle sue scarpe quando cercava di insegnarmi il ritmo.
Non è la cosa peggiore che ho fatto, e non è neppure la più importante: se quella sera avessi ballato con mio padre la mia vita oggi sarebbe uguale. Ma forse il mio cuore no.
E voi?
C’è un ricordo che vorreste modificare?