Sartre diceva che “l’uomo è condannato a essere libero” perché quando si è davvero liberi ci si addossa un gran peso: ogni scelta che facciamo, con ogni imprevedibile conseguenza, è nostra responsabilità, di nessun altro.
Quando non siamo liberi, invece, possiamo imputare la causa dei nostri mali a qualcuno o a qualcos’altro.
È faticoso scegliere per noi stessi ogni giorno, ma è anche gratificante.
Come cantava Janis Joplin: “È difficile essere liberi, ma quando funziona ne vale la pena”.
E a voi? La libertà ha creato più soddisfazioni o più complicazioni?