Come ogni domenica, vi presentiamo un brano tratto dalla nostra pagina FB e IG “Donne non facciamolo in Rete”, nata per tutelare le donne dai pericoli del web.
Da alcune settimane Samantha Cristoforetti è tornata tra noi, atterrata a bordo di una navetta di ritorno dalla Stazione Spaziale Internazionale, dove era rimasta sei mesi per varie sperimentazioni fuori dall’orbita terrestre.
Samantha è un grande esempio di essere umano, ed è un grande esempio per noi donne.
È senz’altro molto preparata e intelligente, visto il ruolo di comando che le è stato assegnato in un campo tanto ostico.
Oltre a questo, per come appare nelle interviste o nelle dirette dallo spazio, è una persona alla mano, una donna spiritosa che sa parlare di argomenti così distanti dalla maggior parte delle persone con la massima semplicità e una certa dose di ironia.
Perciò non credo che con un carattere come il suo se la sia presa per i commenti denigratori sui social a proposito dei capelli svolazzanti in assenza di gravità.
Basti pensare a come ha risposto a chi le chiedeva che fine avrebbero fatto i suoi figli mentre lei stava lassù in cielo: «Beh, i miei figli hanno anche un padre» ha obiettato giustamente.
Ha così dimostrato, nei fatti oltre che nelle parole, che una madre non deve per forza rinunciare alla propria carriera, neppure ai massimi livelli.
Non sono più i tempi in cui era sempre la donna a tralasciare lavoro e ruolo sociale per ridursi al triste stereotipo di angelo del focolare.
È da anni che anche voi uomini potete e dovete intervenire nelle varie incombenze familiari e domestiche, ed è da parecchio tempo che molti di voi se la cavano decisamente bene.
Eppure per qualcuno è ancora inammissibile che ad allevare i figli non sia esclusivamente la madre. Qualcuno che forse non si è reso conto che il mondo è cambiato. E a quanto pare anche lo spazio.
(Sara S.)
