Non voglio che qualunque imbecille possa sentirsi in diritto di aprire la bocca e giudicarmi, insultarmi, umiliarmi, solo perché mi sono fidata della persona sbagliata. Non perché ho fatto sesso, ma perché mi sono fidata per amore, per l’euforia di un sorriso o per lo stupore di una serata che sembrava perfetta. Con leggerezza, con naturalezza, senza riflettere davvero sulle conseguenze di un video intimo fatto per gioco, perché volevo sentirmi speciale e condividere un’emozione diversa. Io sono una donna normale, con una vita normale, non frequento persone pericolose e non ho mai pensato che una cosa tanto orribile possa capitare a me. Ma ho capito che tutte le vittime di Revenge Porn sono persone normali, esattamente come me, con vite normali sprofondate in un incubo infinito. Io non voglio rischiare, perché so che tutto ciò che finisce in Rete ci resta per sempre. Perciò non mi farò mai più filmare o fotografare nuda, se non dal collo in giù. Da nessuno.