Come ogni domenica, vi presentiamo un brano tratto dalla nostra pagina FB e IG @DonnenonfacciamoloinRete, nata per tutelare le donne e i minori dai pericoli del web.
Ci sono vite che incontrano un dolore enorme che sembra segnarle per sempre, senza possibilità di riscatto.
La vita di Tracy Otto potrebbe sembrare una di queste, ma solo se ci si ferma all’apparenza.
È il 2019 quando Tracy lascia il suo partner violento intimandogli di non farsi più vedere. Ma come spesso accade con gli uomini il suo no non verrà ascoltato.
Tracy, poco tempo dopo, conosce Ricky, e i due si innamorano.
Una notte, mentre Tracy e Ricky dormono, l’ex piomba in casa armato di pistola e coltello, spara in volto a Ricky e lo pugnala alla schiena, causandogli un collasso polmonare.
Quindi l’uomo si concentra su Tracy: la picchia, le spara a un occhio, la colpisce alla nuca con il coltello e la stupra.
Terminata l’opera si consegna alla polizia e viene condannato a 40 anni di carcere.
Tracy e Ricky sono sopravvissuti, ma a un costo altissimo.
La donna è rimasta paralizzata dal petto in giù e ha perso l’occhio sinistro.
Tracy si sente perduta: prima dell’aggressione era una donna molto attiva, un’aspirante modella di fitness.
Un giorno, non rassegnandosi all’idea di una vita sedentaria, le viene l’idea: “Perché non provare il tiro con l’arco?”.
Da quel momento Tracy Otto non è venuta meno alla sua dedizione, e quest’anno si è qualificata alle Paralimpiadi di Parigi.
Ricky è sempre al suo fianco, come caregiver e come fidanzato. La sua esperienza col tentato femminicidio Tracy la racconta così:
“È davvero difficile, anche prendere in mano qualcosa mi ricorda quello che mi è successo. Il tuo corpo non funziona più come dovrebbe. Ma c’è una luce alla fine del tunnel, ci ho lavorato sopra e ho imparato così tanto su di essa lungo la strada. La mia vita è molto migliore ora, molto più colorata e piena di amore e risate di prima”.
È per il suo coraggio e la sua forza che oggi ho voluto presentarvi Tracy Otto, esempio di riscatto per tutte le donne del mondo.
(Francesca C.)
