Io parlo, parlo, non faccio altro che parlare. Riempio qualunque spazio, ogni stanza, ogni silenzio, di parole. Detesto il silenzio, mi fa sentire terribilmente inutile e, quel che è peggio, mi fa sentire perennemente in attesa. Come se io fossi sempre lì ad aspettare qualcosa che non arriva mai. Una parola nuova, una domanda sincera. Perciò parlo, parlo, ammucchio parole su parole. E sono chiacchiere che non raccontano niente di me.