Siamo scrittori.
Persone che hanno passato anni della propria vita a scrivere.
Perché senza scrivere non possiamo stare.
Ma un giorno ci siamo stancati di sperare e abbiamo appoggiato le nostre penne per fare due conti:
Senti un po’, ma se invece di continuare ad aspettare aprissimo una casa editrice?
In che senso?
Nel senso che fondiamo la casa editrice dei nostri sogni.
E sarebbe?
Una casa editrice che fa guadagnare anche gli scrittori.
Impossibile.
Perché no?
Perché non lo sappiamo fare.
Però possiamo imparare. Immagina che bello cambiare le regole e riconoscere a qualunque autore il venti per cento del prezzo di copertina.
Sì, certo, e gli diamo anche un cavallo alato. La finisci di sognare? Mi fai venire mal di testa e poi mi deprimo.
E invece…
E invece l’abbiamo fatto.
Ci siamo uniti con un po’ di persone e abbiamo aperto una casa editrice: Pop Edizioni.
E da quel giorno siamo sprofondati in un incubo, e in un sogno.
Perché è difficilissimo.
Però è bellissimo.
Provare a cambiare le regole, almeno per una volta.
Una casa editrice creata da scrittori?
E che cos’è? Come si fa?