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La tragedia di Giulia Cecchettin ha indignato e scosso le coscienze di tutti noi, delle istituzioni e non solo.
Così la dirigenza della Dedem, società che ha in gestione in Italia 4mila cabine per scattare fototessere, ha avuto un’idea semplice ma efficace e di grande impatto sociale: far diventare le cabine un punto sicuro per le donne vittime di violenza e stalking.
Si potrà così contattare in sicurezza il call center 1522, il servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per il contrasto della violenza contro le donne.
All’interno della cabina basterà premere il bottone della Pink Box per entrare in contatto con il personale competente di questo servizio gratuito, attivo 24 ore e disponibile anche in varie lingue.
E si potranno denunciare le violenze senza che il molestatore (che spesso si annida tra le mura di casa) se ne accorga.
Ricordiamo infatti che la violenza si verifica soprattutto in ambito domestico: nel 2023 quasi l’80% delle donne che si sono rivolte al 1522 hanno dichiarato di subire maltrattamenti nella propria casa.
Gli ultimi dati relativi al 2023 hanno accertato che il 50% delle vittime chiede aiuto per violenza fisica, quasi il 40% per quella psicologica. E due terzi dichiara di aver subito violenza per anni.
Il 25% delle vittime che si sono rivolte al numero 1522 contro violenza e stalking hanno paura di morire e timore per l’incolumità propria e dei famigliari, mentre il 25% si sente in uno stato di grave soggezione o dipendenza.
“Diffusione, conoscenza e accesso al 1522 sono strumenti di protezione fondamentali, un’opportunità per le donne che vivono una situazione di violenza” spiega Elisa Ercoli, presidente di Differenza Donna, “vuol dire avere la disponibilità, in anonimato e riservatezza, di confrontarsi con esperte che ascoltano e restituiscono alla donna come uno specchio la realtà che sta vivendo, facendola uscire da una sottovalutazione che è spesso meccanismo tanto difensivo quanto pericoloso.”
Così entro la fine di giugno saranno installate le prime 50 Pink Box, da Milano a Napoli, Roma, Torino e Bari, sino a diventare 300 entro la fine dell’anno.

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