Probabilmente sarà capitato anche a voi di vedere qualche immagine dell’inquinamento oceanico a causa delle microplastiche.
La maggior parte di queste dannosissime sostanze per i nostri mari derivano da residui di lavorazione dell’industria tessile e rifiuti di capi di abbigliamento, soggetti ormai a un invecchiamento velocissimo, spesso dovuto alla scarsa qualità (e durata) dei materiali.
Ma qualcosa si sta muovendo contro questo scempio ambientale: da una parte nuove regole dettate dall’Unione Europea per ridurre lo spreco a favore del riciclo, e dall’altra marchi produttivi più sensibili all’ecologia e alla sostenibilità.
A cui si aggiunge una nuova frontiera di consumatori responsabili disposti a spendere un po’ di più per rimanere dalla parte della ragione.
Una rivoluzione all’insegna dell’innovazione e della ricerca per un cambiamento radicale delle abitudini.
Così quest’estate saremo all’ultima moda solo se sceglieremo un costume da bagno di lana.
Sì, avete letto bene: di lana, come quelli che usavano le nostre nonne prima dell’invenzione delle fibre sintetiche e dei tanga.
Perché la lana Merino è naturale al 100%, termoregolatrice, completamente biodegradabile, resistente, traspirante e morbida.
Infatti sono state create collezioni di elegantissimi boxer da uomo, confortevoli e performanti, da indossare con una camicia, anche lei di lana, che non si deteriorano in mare e non rilasciano microplastiche.
Indumenti ultraleggeri, indossati persino da nuotatori professionisti, perché non temono l’acqua salata né il cloro e proteggono dai raggi UV.
E sempre in tema di innovazione green, alcune industrie sono riuscite a migliorare le fibre sintetiche utilizzando materiali di scarto dei processi produttivi, oppure filati ottenuti da fonti vegetali come la pianta di ricino e il mais invecchiato.
Un marchio spagnolo ha recuperato più di mille tonnellate di rifiuti dal fondo del mare grazie alla collaborazione di oltre 4 mila pescatori in Spagna, Grecia, Italia e Francia, per creare costumi da uomo e donna studiati apposta per chi fa surf.
Vuoi essere anche tu in prima fila fra i virtuosi di un ambiente protetto e naturale? Quest’estate vai di lana.