Suor Bernadette, 45enne di nazionalità indonesiana, dal mese di ottobre è agli arresti domiciliari nella comunità di San Francesco Saverio a San Cesario, in provincia di Roma.
Che cosa ha combinato?
La superiora è accusata di essersi appropriata, per diversi mesi e in modo sistematico, di numerosi gioielli, che avrebbe poi rivenduto per intascare almeno 80mila euro. I furti sarebbero avvenuti con la complicità di altre consorelle nelle chiese della diocesi di Avellino, dove suor Bernadette in qualità di superiora aveva libero accesso.
Secondo gli inquirenti, la suora sceglieva gli oggetti preziosi e li portava via come a volte si vede nei film: utilizzando la cesta degli indumenti da lavare. Nascondeva la refurtiva nel suo appartamento della curia vescovile di Ariano Irpino o nell’abitazione in provincia di Roma.
I carabinieri sono riusciti a recuperare soltanto un lingotto d’oro, ottenuto dalla fusione di alcuni ex voto.
La moltitudine di gioielli e preziosi saccheggiati veniva poi rivenduta, trasferendo il denaro incassato su un conto estero della suora.
Da quel che risulta, i furti sarebbero stati commessi in tre chiese di Ariano Irpino, e anche in quelle di Castel Baronia, San Sossio, Bonito, Savignano Irpino e Carife. Tra gli oggetti rubati ci sarebbe anche la preziosa reliquia di San Nicola di Bari, incastonata in un medaglione.
Il primo a denunciare i furti è stato il vescovo della diocesi, monsignor Sergio Melillo, che ha espresso “profondo dolore per la vicenda”.
Subito è scattato il fermo giudiziario per la religiosa, che contemporaneamente è stata anche trasferita in altra sede.
Molti fedeli stentano a credere alle accuse nei confronti della religiosa.
Dalla Sicilia alla Liguria, si assiste a continui arresti di religiosi per violenza sessuale su minori, furti, assunzione e spaccio di stupefacenti, istigazione alla prostituzione, con sospensione dei colpevoli da parte della curia e procedure canoniche conseguenti.
Ma come si è arrivati a questa diffusa, diffusissima deriva amorale anche nel mondo religioso?
O c’è sempre stata?