Finalmente se ne parla, se ne fa materia di racconto: come si diventa vittime di Revenge Porn?
Arriva su Raiplay “Nudes”, una serie tv sugli effetti della “vendetta sessuale”: sarebbe importante che venisse visto da tanti ragazze e ragazzi, e magari anche dai loro genitori e insegnanti.
Dieci episodi, tre gruppi di ragazzi e ragazze che assistono al crollo del proprio mondo, stravolto da un video intimo postato su una delle tante piattaforme social. Nessun “mostro”, solo gesti avventati, superficiali, ma quei video possono finire su piattaforme di pornografia e la vittima diventare oggetto di persecuzione.
Le situazioni sono diverse, ma il filo conduttore delle tre storie è uno solo: cosa succede se non siamo consapevoli che l’intimità nostra e altrui è un terreno da proteggere? Cosa succede se quel confine fra privato e pubblico si rompe come un vetro che si abbatte sulla vita delle persone e la distrugge?
Niente sarà come prima, e non ci sono facili soluzioni da fornire. Solo domande da porsi e una finezza di racconto che avvicina i protagonisti di queste storie, la cui vita amorosa e sessuale sarà per sempre segnata da quella esperienza.
Creare consapevolezza sull’odioso fenomeno del Revenge Porn, senza giudizi e facili moralismi, è lo scopo della pagina Fb e Ig “Donne non facciamolo in Rete”, nata dalla scrittrice Maria Tina Bruno e da Pop Edizioni, dopo la pubblicazione del romanzo “La turista italiana”.
Il libro racconta l’avventura di una donna che, turista a se stessa, decide un giorno di provare a conoscersi, in ogni suo aspetto, senza indietreggiare neppure dinanzi ad asprissime verità. E lo fa con tenerezza e ironia, con una generosa dose di irriverenza, ponendosi domande mai banali sul come e il perché di alcune emozioni che a volte ci travolgono, lasciandoci senza fiato.
Domande che riempiono un libro commovente e divertente, intenso e leale, in cui tre donne si uniscono in una granitica alleanza, interrogandosi su cosa è eros, pornografia, intimità, in una crociata a difesa delle donne contro il Revenge Porn: siate libere sessualmente, ma non fatevi filmare o fotografare. E se proprio volete farlo, non fatevi mai riprendere in viso.