131

“Amava i bambini e sin da piccola si immaginava davanti a una lavagna a scrivere parole che i suoi studenti avrebbero ripetuto con lei, ma il matrimonio con Karim cambiò i suoi piani.”
La raccolta di racconti “La mia patria sono io” della scrittrice italo-egiziana J.H. Yasmin illustra con coraggio la condizione femminile nell’Egitto odierno, grazie alla testimonianza diretta delle donne che si sono raccontate sotto pseudonimo per tutelare la loro incolumità.
Tra i vari aspetti descritti dall’autrice, c’è anche quello lavorativo: realizzarsi professionalmente in un Paese e in una cultura fortemente maschilisti non è semplice.
Anzi, di norma le donne sono costrette a fare un passo indietro per mettere al primo posto la famiglia: come accade a Noura, che per sposarsi deve abbandonare gli studi e il sogno di diventare maestra.
Oppure donne eccezionalmente determinate a realizzarsi nel lavoro, come Dalia e Amira, che riescono a farlo solo grazie all’appoggio dei loro mariti:
“Suo marito le aveva fatto promettere, però, che lavorare non avrebbe influito negativamente sulle faccende domestiche, perché non aveva alcuna intenzione di fare arrabbiare sua madre”.
Sembra del tutto anacronistico, eppure accade nell’Egitto dei nostri giorni.
In Italia sappiamo bene che l’accesso al mondo del lavoro per le donne non è sempre facile; tuttavia, una buona dose di caparbietà e capacità professionale sono un lasciapassare sufficiente per la propria realizzazione, nonostante sia necessario faticare più dei colleghi maschi per ottenere i giusti riconoscimenti.
In Egitto, invece, le capacità e la determinazione sono irrilevanti, se non riescono a convincere il proprio marito.
Perché serve il benestare del capofamiglia, e dei suoceri, per ambire a qualcosa in più delle faccende domestiche. Non esiste desiderio o ambizione che regga davanti a tradizioni millenarie.
Nella sua antologia, Yasmin racconta, con onestà e tenerezza, una condizione femminile dura e ancora sottoposta al volere di una cultura patriarcale e profondamente maschilista.

Lascia un commento

Condividi:

Gli ultimi POST

Le rubriche

Mondo Pop
Donne
come noi
La bottega
delle parole
Parola
d'autore
A voce
alta

Resta aggiornato

Instagram feed