160

Ogni regime inizia sempre dal genere femminile per imporre le proprie regole vessatorie.
È come se le donne, spesso riunite sotto la falsa dicitura di “sesso debole”, al contrario spaventassero il potere con la loro forza dirompente, che tutte le dittature, specie quelle di impianto religioso, tentano di prevenire con leggi lesive della libertà personale.
Basta guardare cosa sta succedendo in Iran per capire quale impatto sociale possa avere un gruppo di donne motivate.
“La mia patria sono io” di J.H. Yasmin ci porta in un altro angolo di mondo, sempre appartenente alla contemporaneità, dove i diritti delle donne vengono quotidianamente calpestati in nome di una tradizione maschilista e repressiva.
Stiamo parlando dell’Egitto e di nove donne che hanno trovato il coraggio di raccontare all’autrice i molti abusi subiti, nella speranza che le loro testimonianze possano contribuire a creare una coscienza collettiva capace di cambiare lo stato delle cose.
Dalia è una di loro. Vive al Cairo, vuole fare la truccatrice e nel frattempo studia, anche se per i suoi genitori l’istruzione serve solo a trovare un buon marito, non un buon lavoro.
Infatti finirà sposa di un cugino che abita in un piccolo villaggio, in cui verrà tiranneggiata dalla suocera.
Tuttavia lei non smette di credere nel sogno di realizzarsi professionalmente, seppure truccando e acconciando di nascosto solo le cognate e le nipoti.
Finché i suoceri non si assentano da casa per un mese, regalando a Dalia quel minimo di libertà per tentare di aprire un salone di bellezza.
Presto però dovrà fare i conti con l’opprimente mentalità locale, in cui le poche clienti si fanno truccare e pettinare per poi struccarsi prima di tornare a casa. Perché tentare di essere belle e prendersi cura di sé è tuttora considerato un comportamento inappropriato.
Dalia assisterà con rabbia e impotenza al fallimento del suo salone. Fino a quando scoprirà che esiste un modo, anche nelle società altamente repressive, di aggirare ostacoli insormontabili.
Un libro durissimo sulla condizione attuale delle donne, mitigato dalla grazia e dalla tenerezza di queste voci ostinate e coraggiose.

Lascia un commento

Condividi:

Gli ultimi POST

Le rubriche

Mondo Pop
Donne
come noi
La bottega
delle parole
Parola
d'autore
A voce
alta

Resta aggiornato

Instagram feed