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“Era la prima volta che mi legavano a un letto, ed è sconvolgente essere legati: farebbe impazzire chiunque.
È una tortura progressiva: più ti ribelli e ti agiti, maggiore diventa il sopruso e inaccettabile l’ingiustizia. Più aumenta la pressione delle cinghie più ti sembra che le tue ossa si stiano comprimendo fino a schiacciarti.
Se invece riesci a mantenerti calmo, se riesci a ignorare le cinghie fingendo di non vederle e non sentirle, per incanto si allentano un poco e il miracolo può compiersi: nella tua mente spariscono, dalla tua carne anche.
Ma per farlo bisognerebbe possedere la lucidità e la perseveranza di Ulisse.”
Il brano che avete letto è tratto dal mio libro “Io sono bipolare”.
Questo è il passaggio più letto durante le presentazioni che ho avuto il piacere di fare quest’estate, ed è sicuramente quello che ha attirato maggiormente l’attenzione delle persone presenti.
Nel leggerlo mi sono stupito della tranquillità della mia voce, come se il volume dell’emotività dell’esperienza, oltre che dalla ovvia distanza temporale, fosse in qualche modo stemperato dall’averlo narrato, scritto e poi letto e riletto.
Non conosco le emozioni delle persone presenti, ma dall’attenzione del loro ascolto mi sono parse realmente toccate dalle mie parole.
Non è un’esperienza comune venire legati, essere privati nel corpo della libertà di movimento, e se nel mio racconto è un evento vissuto come ineluttabile, lo spettro di questa condizione di costrizione può aver turbato alcuni partecipanti.
Ho sempre pensato che il potere attrattivo della narrazione di un’esperienza di coercizione (come essere legato al letto, prigioniero) risieda proprio nell’inedito, in quel che non si è sperimentato, in ciò che si teme possa accadere a ciascuno di noi.
Ma credo che possa essere interpretata anche come metafora di una condizione umana più comune, sentirsi legati da una costrizione, esterna o interna che sia, che ci impedisce di esprimerci pienamente.
Se volete conoscere la mia storia, potete acquistare “Io sono bipolare” sul sito di Pop Edizioni, in offerta a 12 euro! Disponibile anche in versione e-book a 4,50 euro.
(Paolo Bogliacino)

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