26

Niente sarà più come prima. E questo vale per tutti e per qualunque cosa.
Niente sarà come è stato. Potrà essere migliore o peggiore, ma uguale no. Però abbiamo una risorsa e credo sia la più efficace di cui disponiamo noi esseri umani: una straordinaria capacità di adattamento.
Ci abituiamo a tutto, al dolore, alla delusione, alla rabbia, al senso di impotenza. Ci abituiamo persino alla felicità, che infatti quasi sempre si trasforma in noia. Ci abituiamo a rinunciare, e riesci a immaginare qualcosa di più spaventoso di questo? Ci rassegniamo al peggio, a tutto ciò che è mediocre, eppure viviamo e sopravviviamo.
Siamo permeabili, è vero, ma meravigliosamente flessibili. Non ti sei spezzata finora, e non succederà adesso. Devi solo lasciare che sia il tempo a passare, anche se sarà un tempo faticoso.
O, se preferisci, posso dirti che sarà un tempo doloroso e sarà orribile, ma non credo che tu voglia sentirtelo dire. Sappiamo tutte e due come sarà, perché siamo donne e perché lo abbiamo già vissuto, insieme a una moltitudine di altre donne, noi riconosciamo l’odore e il sapore del dolore ancora prima di sentirlo.
E sai perché lo riconosciamo? Perché il corpo ha una memoria di ferro, ma noi no, e il nostro cuore nemmeno. Dopo un certo tempo nessuno si ricorda di quante volte nella vita ha perdonato. Di quante volte siamo stati obbligati a dimenticare l’illusione e la disillusione per sopravvivere. E questo è il motivo per cui di solito moriamo di malattia e non di suicidio.
Lo so, senti di non poterti più fidare di lui perché gli hai creduto. Hai creduto a ogni parola che ti ha detto, tutte, te le ricordi tutte, tranne quelle cattive. Quando lui ti abbracciava, ti sei perduta tra le sue mani, e ti sentivi protetta. Hai pensato perfino di essere speciale, perché lui ti faceva sentire così, irrinunciabile e speciale. E invece forse non era vero.
Capita spesso, sai, amica mia, si chiama amore. Altra magnifica risorsa di questo pianeta. E forse è l’unica emozione a cui non ci si abitua mai veramente. Il nostro unico, vero, immenso privilegio.
(Tratto dal romanzo “La turista italiana”, Pop Edizioni)

Lascia un commento

Condividi:

Gli ultimi POST

Le rubriche

Mondo Pop
Donne
come noi
La bottega
delle parole
Parola
d'autore
A voce
alta

Resta aggiornato

Instagram feed