Ma com’era l’idea di partenza?
Che anche gli scrittori debbano guadagnare. Che noi investiamo tempo, lavoro e soldi per fare promozione, perché senza promozione un libro non esiste, non si accorge nessuno che è stato pubblicato. È solo un titolo tra migliaia di titoli invisibili.
Giusto.
Perciò sbrigati e scegli i testi da inserire nei gadget da regalare. E non essere prolisso, per favore. Siamo in ritardo, come te lo devo dire? Bisogna pensare innanzitutto al sito. Servono i contenuti: li hai preparati?
Ci sto lavorando. Ma ho alcune perplessità sul concetto di e-commerce.
E fattele passare, perché un sito e-commerce è l’unico modo. Se vuoi dare il venti per cento all’autore, non possiamo guardare le librerie neanche da lontano.
A me piacciono le librerie.
Anche a me, che c’entra? Ma ne abbiamo già parlato: distribuzione e librerie mangiano una fetta troppo grossa del prezzo di copertina, se vuoi pagare anche l’autore, fare promozione e non sei una casa editrice gigantesca. Perciò niente librerie, te le puoi scordare.
Però a me piacciono le librerie.
E chi se ne frega, mica le bruciamo.