Romanzi e storie sulle donne
da non perdere

Tre romanzi da leggere assolutamente, racconti di donne coraggiose, storie di amori improbabili, cronache di violenze e abusi.

I libri imperdibili dell’estate 2023: i migliori romanzi da leggere sotto l’ombrellone!

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Il sangue non fa rumore

È l’indifferenza collettiva che autorizza gli abusi in famiglia?

Nia è una giovane infermiera che dopo dieci anni vissuti in una grande città decide di tornare nel paesino in cui è nata per prendersi cura del suo unico parente, lo zio, colpito da una grave malattia.

Il ritorno nella casa d’infanzia farà riemergere il ricordo di Gioia, una bambina vivace e serena, che a sette anni perde entrambi i genitori in un incidente stradale.

Affidata alle cure di uno zio fino a quel momento sconosciuto, Gioia dovrà imparare fin da subito quanto la vita possa essere spietata.

Da sola e in balia di un uomo che la obbligherà a forme masochistiche, Gioia diventerà adulta, cambierà il suo nome in Nia e riuscirà a ricostruirsi una vita lontana da suo zio.

Ma non si può fuggire dal proprio passato, neppure quando si ripresenta a ruoli invertiti: perché adesso è Nia a poter decidere che cosa fare di quell’uomo che la osserva impotente da una sedia a rotelle.

Lilia Scandurra tratta il grave tema degli abusi attraverso suggestioni narrative imprevedibili ed eterogenee, condotte con una scrittura matura, sapiente e misurata.

Il sangue non fa rumore inaugura la nuova collana “Fili d’erba” in cui le voci di vittime indifese possono finalmente raccontarsi.

NOVITÀ MARZO 2023
“Virare è un azzardo. Guarire è pericoloso. Fare pace con i ricordi è un allenamento continuo, quotidiano, solitario.”

Nia è una giovane infermiera che dopo dieci anni vissuti in una grande città decide di tornare nel paesino in cui è nata per prendersi cura del suo unico parente, lo zio, colpito da una grave malattia.

Il ritorno nella casa d’infanzia farà riemergere il ricordo di Gioia, una bambina vivace e serena, che a sette anni perde entrambi i genitori in un incidente stradale.

Affidata alle cure di uno zio fino a quel momento sconosciuto, Gioia dovrà imparare fin da subito quanto la vita possa essere spietata.

Da sola e in balia di un uomo che la obbligherà a forme masochistiche, Gioia diventerà adulta, cambierà il suo nome in Nia e riuscirà a ricostruirsi una vita lontana da suo zio.

Ma non si può fuggire dal proprio passato, neppure quando si ripresenta a ruoli invertiti: perché adesso è Nia a poter decidere che cosa fare di quell’uomo che la osserva impotente da una sedia a rotelle.

Lilia Scandurra tratta il grave tema degli abusi attraverso suggestioni narrative imprevedibili ed eterogenee, condotte con una scrittura matura, sapiente e misurata.

Il sangue non fa rumore inaugura la nuova collana “Fili d’erba” in cui le voci di vittime indifese possono finalmente raccontarsi.

Prezzo popolare

La mia patria sono io

La prima raccolta
di racconti di J.H. Yasmin

Nell’Egitto dei nostri giorni nove donne si raccontano con onestà e coraggio, lasciando in chi legge il profumo di guava fresca, offerta tra un sorriso e un rammarico, e di karkadè bevuto per mitigare la malinconia. Nei loro racconti, fragili e persistenti, c’è la volontà di celebrare la vita affinché non si perda nel ricordo.
Una lettura accogliente come un prato in cui sdraiarsi e riposare dopo un lungo viaggio.
Nove donne ostinate, rassegnate, perdutamente innamorate e disamorate, incerte, incomprese, agguerrite.

“Talmente forte fu il dolore che provò, che sembrava si fosse gelato nel suo cuore.”

Nell’Egitto dei nostri giorni nove donne si raccontano con onestà e coraggio, lasciando in chi legge il profumo di guava fresca, offerta tra un sorriso e un rammarico, e di karkadè bevuto per mitigare la malinconia. Nei loro racconti, fragili e persistenti, c’è la volontà di celebrare la vita affinché non si perda nel ricordo.
Una lettura accogliente come un prato in cui sdraiarsi e riposare dopo un lungo viaggio.
Nove donne ostinate, rassegnate, perdutamente innamorate e disamorate, incerte, incomprese, agguerrite.

Prezzo popolare

La turista italiana

“L’amore non mi aiuta, non mi conforta: al contrario, mi confonde profondamente, amore mio…”

Il corpo che si ribella alla tristezza e suggerisce nuove, sensuali possibilità. Ma perché è tanto difficile lasciarsi amare? Quali sono gli ostacoli che continuiamo a creare, quando potremmo essere sereni e invece ci tormentiamo con dubbi e insicurezze che minano la fiducia in noi stessi e negli altri?

“L’amore non mi aiuta, non mi conforta: al contrario, mi confonde profondamente, amore mio…”

Il corpo che si ribella alla tristezza e suggerisce nuove, sensuali possibilità. Ma perché è tanto difficile lasciarsi amare? Quali sono gli ostacoli che continuiamo a creare, quando potremmo essere sereni e invece ci tormentiamo con dubbi e insicurezze che minano la fiducia in noi stessi e negli altri?

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Il sangue non fa rumore

di Lilia Scandurra
Libro: 12,00 €
E-book: 4,50 €

Un paese di anime distratte.
Un carnefice divenuto vittima.

“Per tutta la vita ho camminato in punta di piedi. Oggi i miei passi fanno rimbombare il soffitto, tremare la casa, lasciano impronte rosse sul pavimento. È così riconoscibile l’odore del sangue. Quello dell’odio invece è diverso, varia a seconda dell’ambiente con cui viene a contatto. L’odio che provo ha l’odore di questa casa.”

Un paese di anime distratte.

Una bambina affidata alle cure di uno zio fino ad allora sconosciuto.

Una giovane donna dai capelli rossi che ritorna nel luogo in cui è nata e da cui credeva di essere fuggita.

Un carnefice divenuto vittima, obbligato di continuo a scrutare la realtà oltre il velo della malattia.

I quattro umori dell’uomo nella medicina ippocratica – atrabile, bile, flegma e sangue – scandiscono patimenti fisici inculcati con una sollecitudine metodica, sino a incarnare uno stile di vita, rispettato con la regolarità di un crudele rituale.

Il passato torna a sovrastare il presente, ma a ruoli invertiti, in un consolatorio gioco del destino in cui nessuno dei protagonisti, tuttavia, trova la forza necessaria a dominare il conflitto.

Un romanzo sbalorditivo che non concede spazio a facili sentimentalismi, ma agisce per sottrazione, procede per brevi cenni, sino a giungere progressivamente a una visione completa, come in un mosaico a intarsio.

Lilia Scandurra tratta il grave tema degli abusi attraverso suggestioni narrative imprevedibili ed eterogenee, condotte con una scrittura matura, sapiente e misurata.

Il sangue non fa rumore inaugura la nuova collana “Fili d’erba” in cui le voci di vittime indifese possono finalmente raccontarsi.

L'autrice

Lilia Scandurra è nata nel 1988 a Pescara. È laureata in lingue straniere e da più di dieci anni porta avanti un progetto che unisce musica elettronica e cantautorato in italiano, inglese e francese. Ha composto tre album, di cui ha curato testi e melodie.

Il sangue non fa rumore è il suo primo romanzo.