Per la nostra rubrica, interamente dedicata a tutti gli scrittori del socio-cosmo, oggi vi presentiamo il testo di Daniele Trombetta.
Continuate ad inviarci le vostre creazioni e noi continueremo a darvi voce!
La corda
Si guardò allo specchio e pensò che ne aveva davvero abbastanza di quella vita di merda. C’era una sola cosa da fare e doveva essere fatta proprio in quel momento, senza perdere altro tempo. Uscì velocemente in compagnia di un solo pensiero che gli martellava in testa: comprarsi una corda. Una volta tornato a casa chiuse la porta sbattendola e pronto a mettere in atto il suo piano. Tirò fuori la corda dalla busta e, con la determinazione che gli era sempre mancata, fece quello che stava desiderando: iniziò a saltare. E in quel momento fu felice.