Per la nostra rubrica, interamente dedicata a tutti gli scrittori del socio-cosmo, oggi vi presentiamo il testo di Sonia Barsanti.
Continuate ad inviarci le vostre creazioni e noi continueremo a darvi voce!
Blu. Il silenzio subacqueo dell’insonnia.
Il gigante d’acciaio ricoperto di neve.
Le cascate dell’immaginazione che si affievoliscono.
Blu.
Iridi traslucide proiettano sogni.
L’agguato del vento solleva le tende e le lascia frusciare, le deforma.
I passi conosciuti di un’antica pioggia sul tetto.
Blu.
L’odore selvatico della menta si smarrisce in un campo di ricordi e mani vuote.
Lo sfarfallio di certi tramonti fagocitati dalla bocca della sera.
Quella voce che chiama, che fa voltare.
Blu.
Tutto ciò che resta.