Per la nostra rubrica, interamente dedicata a tutti gli scrittori del socio-cosmo, oggi vi presentiamo il testo di Giada.
Continuate ad inviarci le vostre creazioni e noi continueremo a darvi voce!
Da tempo immemore io desidero il compiersi della mia volontà sulla madre terra e sull’uomo peregrino, talvolta scalzo, talvolta cretino
Che il cielo sia giusto con voi misere creature di carne ed ossa
ancora una volta vedo i miei passi stanchi e il cuore afflitto alla mercé della vostra ignoranza.
Sublimata dallo scorrere del tempo meschino.
Quanta amarezza nel ventre della natura divina che in me alberga.