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Per la nostra rubrica, interamente dedicata a tutti gli scrittori del socio-cosmo, oggi vi presentiamo il testo di Matilde Romano dal titolo “Anni e anniversari”.
Continuate ad inviarci le vostre creazioni e noi continueremo a darvi voce!

 

Il giorno del mio matrimonio avrei dovuto far finta di non conoscerlo. E invece l’ho sposato. Oggi, a distanza di dieci anni, l’amore è morto e l’unica cosa viva nella nostra casa sono le zanzare e le piante. E non ho sposato il primo che passa, al contrario, me lo sono scelto con cura questo ometto senza qualità. Mi sembrava biondo e invece era bruno, mi sembrava forte e invece era smilzo, mi sembrava astuto e invece era solo gentile e compiacente. E adesso me lo ritrovo in cucina a sfaccendare per inventare ogni giorno un piatto nuovo, e me lo ritrovo nel letto a dormire quieto di fianco a me. Darei qualunque cosa per non averlo incontrato e per non averlo amato. Avessi tre o quattro mariti forse sarebbe diverso, ma ho solo questo qui e mi annoio spesso, perché lui non sa inventare, non sa mentire, non sa cantare sotto la doccia e non sa baciare. Non sa neppure litigare, il taciturno marito, mentre io continuo a urlare e imprecare per ore. E più mi sgolo e più lui si zittisce, e più mi arrabbio e più lui si intenerisce, e a testa bassa mi sorride sperando di non farsi notare. Ma io me ne accorgo, non sono cieca, e trovo insopportabili questi suoi tentativi di fare andare bene le cose anche quando va tutto male. Credevo di aver incontrato un uomo e invece mi ritrovo sposata a una formichina ottimista e operosa che si aggira per casa con quel suo assurdo, ostinato pollice verde che lo accompagna dappertutto senza mai fallire. Le piante rinverdiscono al suo passaggio, i boccioli si schiudono in pieno inverno, i limoni maturano ogni mese solo per gratificarlo, e persino il basilico resiste in vaso a temperature sottozero da almeno dieci anni. E mentre io avvizzisco, in questa casa solitaria e triste, è tutto un mormorare di foglie, un sussurro dolcissimo di petali. Ma che ci troveranno le piante in mio marito? A me sembri così antipatico, amore mio.

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