Per la nostra rubrica, interamente dedicata a tutti gli scrittori del socio-cosmo, oggi vi presentiamo il testo di Pia.
Continuate ad inviarci le vostre creazioni e noi continueremo a darvi voce!
Ritorneremo a guardarci negli occhi ma non saranno più i nostri occhi, saranno cambiati e segnati. Anacronistici saranno gli spiriti che, tornati ad assaporare i veri valori, si sentiranno inadatti e fuori luogo in un presente egoista e specioso, che ripetutamente grida e non ascolta.
C’è voluta una pandemia per farci apprezzare le umili cose della vita, una disamina dell’anima. C’è voluto il tetto delle case e la conseguente reclusione a ricordarci un po’ di unione. Ciò che ci ha segnato in realtà ci ha insegnato. Ricordiamocelo quando ritorneremo ad assaporare la brezza libertina, quando tutto ciò ci avrà insegnato che in fondo non esistono le diversità, che siamo tutti uguali dinanzi alla morte. Ricordiamocelo bene quando finirà questa cupa mezzanotte.