Per la nostra rubrica, interamente dedicata a tutti gli scrittori del socio-cosmo, oggi vi presentiamo il testo di Enrico Arduini.
Continuate ad inviarci le vostre creazioni e noi continueremo a darvi voce!
L’omino-meno-male
Vivacchia pressappoco,
amando quel che basta,
buttando ciò che resta.
L’omino-meno-male
sguazzeggia nel buon senso,
s’atteggia a frasi fatte,
non pensa a farsi frate.
L’omino-meno-male
non sa più o meno niente, non pensa quel che dice,
non dice quel che pensa.
L’omino-meno-male
fingiucchia la sua parte,
di lui rimane poco,
davvero poco poco…
meno male!