60

Per la nostra rubrica, interamente dedicata a tutti gli scrittori del socio-cosmo, oggi vi presentiamo il testo di Giulia Miriam.
Continuate ad inviarci le vostre creazioni e noi continueremo a darvi voce!

 

Non so che lavoro voglio fare. Ho una laurea in Economia, un master professionalizzante in Istruzione Cinofila, cucino vegano tutti i giorni, faccio il pane, seguo l’orto e i miei animali da cortile. A settembre mi sono iscritta a una seconda laurea, in filosofia. Ho lavorato nel mondo assicurativo, nel mondo animale, in cucina.
Non so che lavoro fare. Come posso scegliere una sola attività da riprodurre e replicare ogni giorno per una quantità di ore esorbitante per un numero di giorni sproporzionato per il resto della vita? Il lavoro ci identifica? Come posso farmi identificare da un’azione, se sento di essere molto di più? E dunque mi ritrovo a fare quell’unica azione che da sempre mi porta conforto e pena, il pensare, che poi concretizzo nello scrivere, per cercare un lume di speranza che abbia i tratti della risposta.
E ogni anno mi ritrovo così a imparare un lavoro nuovo, a ricominciare da zero, a capire chi voglio essere, a immaginarmi in nuove vite che non sono mai abbastanza articolate e complesse e all’altezza della mia fantasia. Ricominciare da capo. Ogni volta. Rifarsi, riguardarsi, ricapirsi e rivolersi bene per quello che si è e che si fa.
Capire chi sono è il mio lavoro.

Lascia un commento

Condividi:

Gli ultimi POST

Le rubriche

Mondo Pop
Donne
come noi
La bottega
delle parole
Parola
d'autore
A voce
alta

Resta aggiornato

Instagram feed