Per la nostra rubrica, interamente dedicata a tutti gli scrittori del socio-cosmo, oggi vi presentiamo il testo di Francesca dal titolo “Lo sai come va il mondo”.
Continuate ad inviarci le vostre creazioni e noi continueremo a darvi voce!
“Lo sai come va il mondo.”
Fu allora che mi dissi che non ti avrei più citofonato, che quel portone di periferia e gli ubriachi alla stazione delle corriere di fronte non mi avrebbero più vista con una fetta di torta per te.
Quella notte ti avevo urlato tutta la mia rabbia. Mi chiedevo se fossi più sincera o più egoista a liberarmi dei miei pesi, se di ogni dettaglio faccio un tempio, se prendo appunti sul mondo, mentre questo scorre. Quella notte ti salutavo con un bacio per non guardarti negli occhi prima di chiudere la porta alle mie spalle. Per sempre, dicevamo.
Sapevi della prima volta che mi sono costretta a bere il caffè amaro. Ora mi disgusta zuccherato. Ora, quelle scale di quel condominio non si ricordano più di me. Ora, conservo le chiavi di quell’appartamento, che mi sembrano un pegno. Era tutto quello che mi ero detta. E tutto quello che non ho fatto, ché sei l’unico che volevo riabbracciare. Ma quanto costa infrangere una promessa? E come va il mondo?