Per la nostra rubrica, interamente dedicata a tutti gli scrittori del socio-cosmo, oggi vi presentiamo il testo di Marina.
Continuate ad inviarci le vostre creazioni e noi continueremo a darvi voce!
Nel 2020 avrò il coraggio di dirti che tutto questo non è amore.
Avrò il coraggio di dirti che ad ogni sì che pronuncio sto perdendo un po’ di me stessa.
Avrò il coraggio di dirti che quando ingoio le mie parole per frenare le tue offese sto dimenticando di volermi bene.
Avrò il coraggio di dirti che quando tu ti senti così grande è solo perché io sto sminuendo me stessa, che quando ti metto al centro del mio mondo poi dimentico tutta la bellezza che c’è in esso, che i lividi sulla pelle fanno male come quelli dell’anima.
Avrò il coraggio di dirti che d’ora in poi passeggerò da sola in riva al mare, riderò di niente, vagherò senza meta tra prati odorosi di grano, camminerò sicura col vento tra i capelli senza temere di inciampare ad ogni passo.
Siederò sui gradini di un teatro, sotto un cielo stellato, ad ascoltare la musica di quell’Opera a cui non hai mai voluto accompagnarmi. E mentre un canto struggente mi farà vibrare il cuore, saprò che nulla più mi farà paura.
Avrò il coraggio di dirti che rivoglio indietro la felicità.
Nel 2020 avrò il coraggio di dirti addio.