“A volte mi calmo: sarebbe bello.
Sarebbe doveroso nei miei confronti, sarebbe una tregua dall’ansia, dall’urgenza, dall’insicurezza che mi alitano sul collo dalla mattina, e in certe notti perfino nei sogni.
A volte mi calmo, a volte no. Ho un carattere difficile perché è difficile essere se stessi.
A volte, però, basta un po’ di leggerezza per prendere una penna in mano e scrivere una lettera per me, come farò adesso, per ricordarmi chi sono e chi sarò…”
Un bellissimo Diario, e all’interno un percorso in venti tappe che offrono uno spunto di riflessione e creatività per ritrovare le parole e raccontarsi con un pizzico di ironia e tenerezza.
Un regalo divertente, utile ed economico per staccarsi dallo smartphone e prendere un po’ di tempo per sé.
“Per due anni non ho tenuto un diario, pensando che non sarei più tornato a queste bambinate. Ma non era una bambinata, bensì un dialogo con me stesso, con l’io più autentico, divino, che vive in ogni uomo. Per tutto questo tempo quell’io ha dormito, e io non avevo con chi dialogare”, scriveva il grande Tolstoj.
Avere un Diario, soprattutto da adulti, è un modo piacevole ed economico di dedicarsi del tempo, ma di qualità. È una maniera semplice per stabilire una connessione con se stessi, con la parte più tenera e impetuosa di noi.