Mi piacerebbe avere qualcosa di mio da raccontare. Ma non ce l’ho.
Sono un nome in mezzo a tanti nomi, una donna tra le corsie di un supermercato che spinge il suo carrello, poi se ne torna a casa.
Non ho un uomo tutto per me, non ho tramonti in riva al mare, passeggiate mano nella mano, bicchieri di vino e noi due seduti a parlare.
Di solito guardo lui che guarda lei che nel frattempo guarda lontano.
E di me, chissà perché, non si preoccupa nessuno.
Sono qui, insieme a loro, ma sarebbe uguale se me ne fossi andata.
Magari esagero.
Questa giornata è cominciata male.