In ogni guerra donne, bambini e anziani sono sempre i primi a pagare, in una spirale di violenza in cui non esistono più “buoni o cattivi”, motivazioni giuste o sbagliate…
A decidere le sorti dei popoli, e le atroci sofferenze, sono quelli che di solito non rischiano la loro vita. È forse per questo che si continua a rincorrere la pace facendo la guerra?