In un panorama editoriale sempre uguale a se stesso, in cui le uscite si accalcano senza mostrare alcuna reale innovazione letteraria, in cui i libri sembrano tutti scritti dalla stessa persona, con uno stile neutro, piatto, banale, Pop Edizioni è orgogliosa di proporre un romanzo che, al contrario, vuole scombinare le carte in tavola.
“Nulla di rivoluzionario”, a dispetto del titolo, è un romanzo rivoluzionario, a cominciare dalla sua concezione tipografica: si tratta in realtà di una pubblicazione a metà strada tra la letteratura e la graphic novel.
Per dare alla luce questo libro ci sono voluti due grandi talenti, che si trovano agli antipodi del loro percorso: uno scrittore esordiente molto promettente come Sandro Di Lorenzo e un decano pluripremiato dell’illustrazione italiana come Bicio Fabbri.
Il primo ha scritto un testo memorabile, che riesce a fotografare un’attualità fatta di personaggi confusi e senza meta con pungente ironia e uno stile sperimentale ricco di suggestioni linguistiche:
“La forma più alta di libertà?
Lei a costo di ferire il suo orgoglio ha incessantemente cercato il bene dell’altro anche per il fatto che il bene dell’altro banalmente le provocava i brividi. Provava un bene da brividi, un bene che più bene non lo sa. Ma che orgoglio ma che ferire ma che lenire ma che bene. Lo vedete che atteggiamento criminale e disgustoso? Lei ha giurato più volte di non comprendere bene questa necessità di non credere, anche se abbastanza lucida da capire di fare la stupidina, questa necessità di non svelarsi”.
Il testo è affiancato dagli splendidi disegni di Fabbri, che dà forma ai personaggi borderline creati da Di Lorenzo e alle loro folli peripezie tra strade e alloggi dall’apparenza quasi metafisica, con un tratto fantasioso che oltre ad arricchire il romanzo lo trascende, dando vita a un’opera autonoma sempre in bilico tra lo slancio del fumetto e una sua nobiltà pittorica.
“Nulla di rivoluzionario” è un vero e proprio gioiellino editoriale, che vi consigliamo di leggere il prima possibile. Adatto a lettori esigenti di ogni età.