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“Respiro piano e guardo
la tua essenza
fiorire
Lolita
fuoco dei miei lombi
tarlo della mente
sogno
di consumarti tutta.”
È così che comincia questo breve componimento di cui avete appena letto in grafica la conclusione. Un chiaro riferimento a Nabokov e al suo capolavoro “Lolita” e, segnatamente, alle parole del suo protagonista, il professore Humbert Humbert, invaghito di una teenager.
Tuttavia questi versi, al di là di un citazionismo dal sapore fortemente postmoderno, assumono una sfumatura del tutto diversa se scritti da una ragazza poco più grande dell’eroina eponima del romanzo del grande scrittore russo.
È il caso dell’autrice di questa poesia, tratta da “Ero feroce in sogno”, raccolta poetica della giovane esordiente Roberta Margiotta.
Qui, dunque, da Nabokov la mente si sposta subito a Saffo e alle passionali elegie che la poetessa di Lesbo dedicava alle donne da lei concupite, come in questi versi di Margiotta:
“Bastarda voluttà
o celeste ipocrisia
mi basta un minuto per incendiarti tutta
solo con il suono delle mie parole
e della mia vergogna”.
Un brivido piacevole e allusivo ci coglie nel leggere le parole suggestive di Margiotta, come accade di continuo nello scorrere l’intera raccolta, dove la gioia di vivere spesso si scontra con il suo rovescio, il timore degli altri e del dolore che essi procurano, dove la piena luce del giorno crea un conflitto interiore con le vertigini oscure dei pensamenti notturni.
Dove l’amore riveste il doppio ruolo di apertura verso l’altro e, contemporaneamente, di annichilimento di sé, in una prova poetica già matura e promettente, che si farà sicuramente apprezzare da chiunque ami questa forma di espressione artistica che precede tutte le altre e le completa.
Uno splendido volume per gli amanti della poesia di tutte le età, in offerta a 9 euro!
Anche in versione e-book.

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