“Il sangue non fa rumore” è uno splendido romanzo che verrà presentato il 25 novembre a Milano, nella storica Libreria Popolare di via Tadino 18, alle 17,30, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
L’autrice, Lilia Scandurra, tratta il grave tema degli abusi sulle donne e sui minori all’interno della famiglia, in un’indifferenza collettiva che agli occhi delle vittime quasi legittima le violenze subite.
In un paese volutamente “distratto”, una bambina di sette anni – dopo un tragico incidente d’auto in cui hanno perso la vita i suoi genitori – viene affidata alle cure di uno zio fino a quel momento sconosciuto, scoprendo da subito quanto sia doloroso crescere in balia di un adulto ossessionato da regole irragionevoli, rigide e morbose.
È dai ricordi della protagonista, divenuta donna, che il lettore ricostruisce il difficile percorso di crescita di una bambina, che nell’incapacità di reagire – e, anzi, nel considerare normale l’ambiente in cui vive – somiglia a troppe vittime di violenza domestica:
“Non che sia apatica. Nella mia vita c’è e c’è stato affetto.
E non sono autolesionista, quelle piccole cicatrici che ho sulla pelle sono frutto di esperimenti che servono a calibrare l’equilibrio interiore e mi aiutano a capire fino a che punto arrivi il mio disinteresse al dolore.
Di tanto in tanto devo prendere dei respiri profondi perché da bambina soffrivo di una leggera asma che non mi ha più abbandonata.
Altre volte, invece, ho la sensazione di aver dimenticato come si fa a respirare”.
L’incontro di sabato 25 novembre con Lilia Scandurra è un’occasione preziosa di confronto su un romanzo importante, che non concede spazio a facili sentimentalismi, ma agisce per sottrazione, procede per brevi cenni, sino a giungere progressivamente a una visione completa, come in un mosaico a intarsio, con una scrittura matura, sapiente e misurata.
Vi aspettiamo alle 17,30 alla Libreria Popolare di via Tadino 18, a Milano.
