“Più ci penso e più ci piango
ma non per me, credimi.
È per il mio corpo
per il tuo corpo.
Per tutti i baci che ci siamo dati.”
Capita di incontrare pagine che con poche parole di una semplicità disarmante colpiscono il centro, come frecce ben tirate.
E mira proprio al cuore Anita Docile in “A volte mi calmo”, che si può leggere come un diario poetico, con frammenti di prosa.
Come si sopravvive a un doloroso abbandono?
Dove si trovano le forze per ricominciare, quando la vita e tutte le certezze che conteneva sembrano essersi capovolte?
Come si riacquista l’amor proprio quando siamo stati lasciati, dalla sera alla mattina, dopo anni di felice convivenza?
“A volte mi calmo” è un titolo che esprime pienamente il trambusto emotivo di chi cerca di mettere insieme i pezzi per andare avanti, ma è obbligato a restare su quell’altalena di emozioni che si scatenano quando una storia d’amore termina nostro malgrado.
Le parole di Anita sono sincere, suonano talvolta come rivelazioni, e appaiono tanto più stupefacenti quanto più giungono inaspettate: riflessioni immediate, come sono immediate le reazioni di chi legge, che non può fare a meno di commuoversi e ridere al contempo perché l’arma segreta di questo splendido volume è proprio una feroce, robusta autoironia.
Si sopravvive solo se si riesce a sorridere delle proprie fragilità.
In più, ogni pagina è accompagnata da uno splendido acquerello della pittrice uruguaiana Catherina Romanelli, dove il colore e l’amore sembrano incontrarsi con naturalezza per dare serenità e conforto agli occhi e al cuore.
Infatti, tutte le pagine possono essere staccate e incorniciate per colorare le pareti di casa, perché per superare una cocente delusione bisogna innanzitutto circondarsi di bellezza.
Potete acquistare “A volte mi calmo”, con i suoi 63 acquerelli (stampati su carta patinata da 150 gr), sul sito di Pop Edizioni, in offerta a 16 euro!
