“Ho cominciato a disegnare questa storia cinque anni fa, perché le storie di guerra che mi raccontava mia nonna (e mio padre, successivamente) non finissero nell’oblio; ma anche per fare emergere eventi drammatici poco conosciuti grazie alle omissioni mirate della propaganda fascista.
Al mio iniziale entusiasmo è subentrato gradualmente un senso di disagio. La mia impostazione da vignettista satirico mi poneva in conflitto con gli strumenti che ritenevo necessari per poter disegnare una storia così complessa e drammatica.
L’impronta umoristica emergeva qua e là, per poi degenerare in atmosfere lugubri. Temevo di contaminare la narrazione e confondere il lettore. Come dicevo spesso ad amici e colleghi, questo fumetto era cominciato con i toni delle ‘Sturmtruppen’ di Bonvi per poi prendere una piega alla ‘Salò o le 120 giornate di Sodoma’ di Pasolini.”
Il brano che avete appena letto è tratto dall’introduzione di Giorgio Franzaroli al primo volume del suo romanzo a fumetti “Orrido famigliare”.
È interessante leggere questi passaggi per cogliere appieno le due anime che hanno nutrito la narrazione, in una sintesi originale e unitaria in cui le singole fonti fanno eco tra loro, come una somiglianza di lineamenti in un ritratto di famiglia.
Due “motivazioni”, una che riguarda l’urgenza dell’impegno etico e civile di Franzaroli. L’altra legata alla sua capacità artistica di disegnatore tentato da una misura nuova – quella del lungo racconto, diversa dalla vignetta cui è abituato – ma anche dal confrontarsi con uno stile espressivo rinnovato.
C’è il lavoro esperto, quello che si fa a occhi chiusi, frutto di esperienza e maestria.
E poi c’è un lavoro di ricerca, l’esplorazione dei propri limiti e di vie ignote. Quando per questa strada si giunge in porto, l’opera trasuda di quello sforzo e di quella vittoria, ma procede senza peso, con naturalezza.
Un volume adatto a lettori di ogni età, perfetto per gli adolescenti allergici alla Storia e per gli adulti che non vogliono dimenticare chi siamo e da dove arriviamo.
Potete acquistare le due graphic novel di “Orrido famigliare” sul sito di Pop Edizioni, in offerta a 10 euro!