La mia commercialista sostiene che una sua cliente, ogni tre giorni, la usa come scusa per incontrare il proprio amante. Racconta al marito di avere un appuntamento urgente e, saltellando su un paio di tacchi 12, esce di casa trafelata. Io ho l’abitudine di non credere alla mia commercialista, perché sono prevenuta nei suoi confronti e quindi non mi è simpatica, e non le ho creduto neanche stavolta. Ma figuriamoci, mi sono detta, la non più giovanissima signora che, lungi dal preoccuparsi della salute propria e altrui, sfida contagio e controlli tirata a lucido come un cavallo. Talmente incosciente da contravvenire a tutte le regole di prudenza, talmente sfacciata da coinvolgere una sconosciuta nei suoi intrallazzi. Se anche fosse vera, questa storiella dovrebbe rimanere privata, perciò non mi interessa. Resta però una domanda: ma come fanno a incontrarsi gli amanti, di questi tempi? E gli amori novelli, gli uomini e le donne che si erano appena baciati? Come fanno a resistere i corpi frementi e assetati? Si stordiscono davanti alla tv? Si chiudono in bagno completamente nudi e condividono l’amore con foto e filmati? Forse scrivono lunghe lettere erotiche e innamorate. Oppure inventano bugie e armati di guanti e mascherine sfidano l’ignoto e le guardie.
E io? Che ci faccio qui, con il mio uomo addormentato sul divano? Oggi, che il tempo si è dilatato a dismisura e le giornate sembrano tutte uguali, potrei continuare ad amarlo perché in effetti lui non è mai cambiato, oppure potrei iniziare a detestarlo perché in effetti lui non è mai cambiato, affidabile e coerente nel suo amore eterno. E mentre mi arrovello sul quesito, la mia commercialista continua a divagare e in chiusura di telefonata mi dà la stoccata finale, quella che mi ferisce il cuore più di una spada: “Per fortuna che ho un prosciutto tutto intero nel frigorifero, se no sai che disastro. In questi giorni non è prudente andare al supermercato”. Anche mangiare un prosciutto intero non è prudente, avrei voluto rispondere io, ma non l’ho detto perché ho troppa fame. Sarà per questo che invece di pensare al sesso sogno di stringere un grasso prosciutto tra le braccia?
Anita Docile