“Secondo il calendario mi trovo nel centro esatto della primavera, ma le colline raccontano l’opposto, sembrano ricoperte da uno strato di piombo e si giovano della cupezza opprimente che le circonda per fingersi più minacciose di quanto non siano.
Questi toni di grigio non mi disturbano, permettono al mio stato d’animo di mimetizzarsi, lo assorbono, e la pioggia farà bene ai raccolti.
Dentro questa casa, invece, non c’è niente che mi faccia sperare in una messe abbondante, mi prendo cura giorno dopo giorno di un terreno che non porterà nulla di buono sulla mia tavola.
Il tempo è tornato ad accumularsi come tanti anni fa e sbriciola con il suo peso quel poco di indipendenza che ero riuscita a conquistare, diventa un tritacarne dentro cui la mia libertà viene ridotta in poltiglia. Sono tornata indietro, ma mi ritrovo su una linea temporale parallela: qui nessuno sa che sono in trappola, neppure il mio aguzzino.
L’unico potere che ho è quello di decidere in che modo occuparmi di lui, quanto impegno metterci e come gestire le sue giornate. Mi spaventa pensare che lo zio possa migliorare grazie alle mie cure, allo stesso tempo mi sento in dovere di assisterlo o, meglio, assistere al triste destino che gli è toccato in sorte, mentre cerco di arginare i danni causati dalla sua malattia.
Sono un ibrido, metà infermiera e metà spettatrice, ma sono anche una nipote, sono famiglia.
E in famiglia abbiamo metodi inconsueti per affrontare le situazioni di emergenza.
Il dolore, più di tutto il dolore: non esiste altro metodo per non cadere vittima delle trappole che la mente ci tende.”
Il brano che avete appena letto è tratto dal romanzo “Il sangue non fa rumore” di Lilia Scandurra, in cui si racconta la storia di una famiglia e di una giovane donna vittima di violenza domestica.
A 18 anni Nia, la protagonista, trova la forza di fuggire per cominciare una nuova vita, ma il destino le offre la possibilità di vendicarsi del suo carnefice. Tuttavia, il prezzo da pagare è alto: diventare come lui.
Per conoscere Nia basta acquistare “Il sangue non fa rumore” sul sito di Pop Edizioni, in offerta a 12 euro. Disponibile anche in versione e-book, a 4,50 euro.
