“Orrido famigliare” è un romanzo a fumetti diviso in due volumi, scritto e disegnato da Giorgio Franzaroli.
L’opera ripercorre i principali avvenimenti della storia d’Italia dall’avvento al potere di Mussolini, fino al secondo dopoguerra, attraverso le vicende personali della famiglia dell’autore, in un avvincente scambio tra pubblico e privato.
Il regime fascista e l’antifascismo, le peregrinazioni del nonno Riccardo per tutta Europa per scampare alle persecuzioni squadriste, l’invio forzato alle miniere di carbone in Istria, il genocidio anche culturale dei croati da parte degli italiani, il ritorno al paese d’origine sull’Appennino Tosco-Emiliano, la Resistenza, i bombardamenti degli Alleati, la paura, il freddo, la fame, l’odore della morte.
Tra gli argomenti più complessi c’è anche quello delle foibe.
Lungi dall’uso ideologico che una certa parte politica ne ha fatto da qualche decennio, Franzaroli, con un tratto rapido e suggestivo, restituisce a tutto tondo le ragioni storiche di quanto avvenuto, raccontando come quelle voragini naturali sul suolo istriano fossero state utilizzate innanzitutto dai fascisti contro i dissidenti locali e solo in un secondo momento dai partigiani titini.
A confermare la sua fedeltà ai fatti storici e a una cultura antifascista, recentemente Giorgio Franzaroli ha restituito all’organizzazione del “Premio Acqui Storia” il riconoscimento vinto l’anno scorso proprio con “Orrido famigliare”, perché nell’edizione di quest’anno il premio è stato conferito a un autore e a un editore neofascisti, come lo stesso Franzaroli ha dichiarato pubblicamente.
In un panorama letterario tanto avido di attestati, una scelta del genere non fa che ribadire l’assoluta integrità morale del nostro autore. E noi di Pop Edizioni ne siamo orgogliosi.
