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Come ogni domenica, vi presentiamo un brano tratto dalla nostra pagina FB e IG “Donne non facciamolo in Rete”, nata per tutelare le donne dai pericoli del web.
Paola Egonu è una bellissima ragazza alta quasi due metri, di origini nigeriane con cittadinanza italiana, nata e cresciuta in un paesino del Veneto.
È famosa per essere una delle più forti pallavoliste in circolazione. Una vera e propria gloria nazionale. Tant’è vero che Amadeus l’ha voluta in una delle serate del Festival di Sanremo nel ruolo di co-conduttrice.
In un’intervista rilasciata per l’occasione a Vanity Fair, come aveva già fatto più volte, Paola Egonu ha voluto parlare del razzismo vissuto sulla propria pelle.
Di quando, ancora bambina, si sentiva insultare dai genitori delle avversarie, durante le partite, che per deriderla le facevano il verso della scimmia.
Un tormento che l’ha portata al punto da chiedersi se valesse la pena mettere al mondo un figlio che potrebbe rivivere “lo schifo” (così lo ha definito) che ha vissuto lei.
Ho molta ammirazione per questa giovane donna che utilizza la sua popolarità per parlare fuori dai denti di problemi che ha vissuto sulla propria pelle ma che non riguardano solo lei.
Trovo le sue parole coraggiose e vere, almeno quanto mi sono parse gratuite e fuori luogo molte delle critiche che quella intervista ha suscitato su social network e mass-media.
Critiche quasi sempre mosse da uomini italiani di mezz’età di pelle bianca, come il giornalista Nicola Porro o il sindaco di Paola, che hanno tenuto a ribadire che il razzismo in Italia non esiste e che la ragazza mente pur di farsi pubblicità.
Come se loro avessero voce in capitolo su un argomento del genere. Come se sapessero in prima persona che cosa significhi avere la pelle nera.
Forse in casi come questi sarebbe meglio tacere e prendere nota di certe testimonianze, per capire meglio i gravi pregiudizi che ancora permangono nella nostra società, sperando di sanarli definitivamente, anziché scapicollarsi ad agitare le proprie inutili code di paglia.
(Sara S.)

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