Spesso neppure ce ne rendiamo conto, ma i cani sono entrati nella nostra vita quotidiana in tutti i modi possibili e immaginabili. Sono nelle nostre case, ma anche nei libri, nei film, negli spot pubblicitari, sui social, nelle notizie di cronaca.
Sono ormai una presenza stabile e concreta della nostra vita quotidiana.
Eppure, nonostante l’intera esistenza trascorsa insieme a loro, nonostante i secoli di storia che abbiamo condiviso con i cani, continuiamo a trattarli come merce che si vende, si compra, si incatena, si rinchiude, si strappa alle madri, si deporta, si abbandona sul marciapiede o si rottama in un canile quando non soddisfa più.
Nonostante i loro sforzi per adattarsi alle nostre case, alle nostre regole condominiali, al nostro linguaggio, alle strade, città, centri commerciali, automobili e aria irrespirabile, continuiamo a tradire l’antico patto di amicizia che abbiamo stretto con i cani.
Ma se a un certo punto fossero loro a tradire questo patto di amicizia e lealtà?
Se cominciassero a reagire con i denti, la forza e l’intelligenza a tutti i soprusi e ingiustizie a cui li costringiamo?
È da questa riflessione che è nato il nostro libro “È tempo di mordere – Storie minime di Cinofilia Nera”, una provocazione, un abbaiante assalto al cielo.
Storie a lieto fine per i cani, ma molto meno per certi umani, in cui la giustizia trionfa e il cuore di chi li ama finalmente si rasserena.
Potete acquistare “È tempo di mordere” sul sito di Pop Edizioni, in offerta a 10 euro! Disponibile anche in versione e-book, a 4,50 euro.
(Troglodita Tribe)