“Mi piacerebbe avere il dono di una scrittura lieve, che non costi fatica, un semplice fluire di pensieri e di parole dalla mente alla mano, dalla biro al foglio, senza la pretesa di proferire chissà quali verità o di narrare storie mirabolanti.
Dunque mi ritrovo qui a fare lo slalom tra le parole e i ricordi in questo gioco faticoso e divertente, variante letteraria di un qualche tipo di medicina omeopatica che contribuirà a creare un mio personalissimo segnalibro esistenziale che faccia da contraltare al disturbo bipolare con cui convivo da molti anni.
Sono qui nudo, ma nudo ancora non basta, sono qui a togliermi lembi di pelle per mostrarmi di più, perché lo faccio?
Ci sono motivazioni che non conosciamo o non possiedono una ragione esplicita, agiscono al di sotto, non corrispondono alle invenzioni della mente concepite per giustificare quel che facciamo. Sono oltremodo profonde, come immergersi in un’acqua scura con gli occhi bene aperti per cercare di vedere qualcosa, o al mattino, aggrappati a scampoli di sogni, tentare di decifrare sciarade d’inconscio.”
“Troppo spesso si danno patenti di incapacità o deficienza a intelligenze e sensibilità con velocità e ritmi diversi da quelli comuni.”
“Ma dopo la fatica, dopo il peso, dopo la disillusione del volo, dopo la vergogna, dopo il compatimento, dopo il sonno chimico, quando pensi che a breve la strada non potrà che essere in pianura, senza vette e senza abissi, arriva lo sfinimento: quello vero, assoluto.
Lo sfinimento immenso, lo sfinimento di vivere, quando diventa impossibile respirare, diventa impossibile sentire il sapore di qualsiasi sapore o un profumo, in un lento cammino senza passi, su una strada stretta senza bivi, che mi conduce a guardare dritto nel precipizio sperando di sprofondarci.”
L’autore
Paolo Bogliacino è nato a Cengio, in provincia di Savona, nel 1967. Ha un figlio e una ex moglie e lavora da più di trent’anni come montatore di mobili.
Nel 2011 gli è stata diagnosticata la sindrome bipolare di tipo I, causa di sei ricoveri psichiatrici e tre TSO.
Oggi vive tra Carcare, in Val Bormida, e Castelletto Uzzone, il paese in provincia di Cuneo in cui sono nati i suoi genitori.
Dal 2022 è counselor e studia psicologia.
Io sono bipolare è il suo primo romanzo.
COLLANA “FILI D’ERBA”
264 pagine
ISBN 979-12-80297-10-5