Come ogni domenica, vi presentiamo un brano tratto dalla nostra pagina FB e IG “Donne non facciamolo in Rete”, nata per tutelare le donne dai pericoli del web.
Si sono appena concluse le tanto desiderate vacanze di Natale e i nostri figli hanno ricevuto piccoli e grandi regali.
Probabilmente la scelta di genitori e parenti su cosa regalare è stata guidata da antiquati schemi bambino/bambina: ai maschietti trenini, fucili giocattolo, galeoni dei pirati, alle femminucce Barbie, cucine in miniature, peluche.
Oggi come cinquant’anni fa.
Ma la Spagna ha appena approvato una legge che tenta di dare un taglio a queste vecchie abitudini: da ora in poi i negozi specializzati non potranno più promuovere i giocattoli a seconda del genere sessuale del bambino, ma tutti i balocchi verranno mischiati tra i reparti.
In Italia è improbabile che qualcuno penserà mai a un disegno di legge tanto particolareggiato, perciò è meglio se prendiamo noi l’iniziativa.
C’è questa noiosa tradizione di regalare alle bambine set di trucchi, scopine e palette, elettrodomestici in scala e bambolotti, che senza volerlo equivale a istruirle a un preciso ruolo casalingo.
Ruolo che a noi adulte, peraltro, non appartiene più da decenni.
Ai bambini forse va anche peggio, con tutte le pistole e le mitragliatrici che ricevono, quasi si tentasse di renderli furibondi pistoleri in miniatura.
La prossima volta facciamo una cosa bella e semplice: lasciamo che siano loro a scegliere.
Se una bambina vuole un motorino giocattolo e un bambino chiede una bambola che male c’è? Sono loro che si devono divertire, non noi.
I genitori più apprensivi stiano tranquilli: la scelta di un giocattolo non condiziona per forza i comportamenti in età adulta. Però rende piacevole la vita ai bambini, che finalmente potranno imparare a decidere.
Perché capire cosa sia giusto scegliere non è per niente facile, quindi meglio allenarsi fin da piccoli.
E ricordate: se vostra figlia si diverte a giocare con automobiline e pistole, non significa che da adulta le userà per fare le rapine.
Buon anno a tutti.
(Sonia F.)
